Sport Civico a Padova: una via colorata verso nuove socialità
Uisp Padova presenta il suo progetto per Sport Civico: co-progettazione nelle scuole, writing, giochi tradizionali e tanto altro. Parla M. Fiorese
Continuiamo a esplorare il mondo di Sport Civico, il progetto innovativo di Uisp che mette lo sport al centro dei processi di rigenerazione urbana in 7 città italiane, promuovendo pratiche di cittadinanza attiva. Dopo aver gettato uno sguardo alle iniziative dei comitati territoriali di Matera, Prato, Torino, Roma, Reggio-Emilia e Taranto, questa volta ci spostiamo a Veggiano, piccolo comune al centro dell’iniziativa di Uisp Padova. Ma che cosa succederà in concreto? Ne abbiamo parlato con Monica Fiorese che, assieme ad Alessandra Mariani, coordina le attività di Sport Civico per Uisp Padova.
Il progetto prende vita grazie alla sinergia tra diverse realtà, a partire dal Comune, con il coinvolgimento dell’assessorato allo sport, alla pubblica istruzione e all’ associazionismo. È un percorso che punta all’integrazione intergenerazionale e alla partecipazione attiva della comunità tutta: studenti, famiglie, anziani sono chiamati a prendere parte alle iniziative di rigenerazione e coprogettazione che avranno luogo nella zona. Due i luoghi di interesse: l’Istituto Comprensivo Statale di Mestrino, frequentato dai giovani del paese, e il Parco della Memoria, che versa in stato di abbandono ed è situato in una zona difficilmente raggiungibile. L’idea di massima è quella di creare un vero e proprio percorso grafico e interattivo che colleghi questi due luoghi, aperto a tutta la cittadinanza.
Per farlo, nel progetto sono previste un totale di circa 100 ore di laboratori scolastici di partecipazione civica che coinvolgeranno circa 130 alunni e alunne della scuola media primaria. “Faremo degli incontri nelle classi per presentare il progetto e coprogettare, assieme ai ragazzi, alcuni interventi da fare nel parco e non solo” spiega Fiorese. Si tratta di una pratica già attivata da Uisp Padova in quest’area, aggiunge: “abbiamo già fatto laboratori di cittadinanza attiva, con le scuole. Ad esempio, in un comune limitrofo, in questo modo alunni e alunne hanno dato vita a un cineforum, riattrezzato il parco della propria scuola e organizzato una vera e propria festa di restituzione del percorso”.
Il percorso grafico interattivo è un’idea innovativa, pensata per interagire con la cittadinanza in molte e diverse maniere: “Non si tratta solo di strisce colorate che guidano i cittadini, con impronte di mani e piedi – commenta Fiorese – sul percorso ci saranno anche esercizi di movimento da eseguire, dotati di QR code che rimandano alle istruzioni. L’idea è far sì che le persone possano fare il percorso abituale, ma facendolo in movimento”. Un writer locale guiderà i ragazzi nella realizzazione delle illustrazioni dando loro modo di apprendere una tecnica pittorica nuova e, contemporaneamente sentirsi radicalmente parte di questo movimento. D’altronde è l’essenza del writing lasciare un segno nello spazio pubblico che dice “io sono qui, io esisto così”. Passando davanti a quei disegni, nel tempo, i protagonisti di questa storia potranno ricordarsi di quest’esperienza e dell’importanza che avrà avuto per i propri compaesani.
Il Parco della Memoria, situato dietro un quartiere residenziale, è al momento trascurato, poco segnalato e dunque poco utilizzato. L’obiettivo è cambiarne la percezione e renderlo un bene comune, spiega Fiorese: “Una volta bonificata l’area, installeremo attrezzature sportive, come quella per il disc golf, e giochi tradizionali, rendendo il parco accessibile a tutte le età e organizzeremo eventi per coinvolgere le persone. Questi luoghi dovrebbero essere dei presidi di incontro, dalla mamma col bambino all’adolescente per trovarsi coi suoi pari. Vogliamo trasmettere il messaggio che questo parco è di tutti, che rimarrà a disposizione della comunità anche dopo la conclusione del progetto“. La collaborazione tra studenti e anziani gioca un ruolo fondamentale, sottolinea Fiorese: “Coinvolgeremo un’associazione di anziani del territorio che ha già collaborato con la scuola in passato. Inoltre, abbiamo notato come i giochi tradizionali hanno veramente la capacità di creare atmosfere di divertimento e unione sociale uniche, oltre a trasmettere la memoria storica”. Anche in questo caso, voucher di Sport Civico saranno distribuiti agli studenti partecipanti ai laboratori, agli anziani coinvolti nella manutenzione e a tutte le persone che collaboreranno nei laboratori, con l’obiettivo è promuovere l’attività fisica presso alcune associazioni sportive affiliate.
In un’epoca in cui gli spazi di aggregazione scarseggiano, soprattutto nei piccoli centri abitati, attraverso Sport Civico Uisp si impegna affinché gli spazi urbani possano essere rivitalizzati e riutilizzati per scopi comunitari. Iniziative come quella di Veggiano, che coinvolgono diverse generazioni, incidono non solo sugli spazi fisici ma anche sul senso di appartenenza e di partecipazione dei cittadini, a partire dai più giovani, perchè, come sottolinea Fiorese: “cercano uno spazio per trovarsi che sentano tutto loro. Quando ragazzi e ragazze partecipano attivamente alla riqualificazione di un luogo, allora cominciano a sentirlo anche loro e questo cambia il modo in cui lo vivono”. L’obiettivo finale, d’altronde, è quello di rendere gli spazi urbani non solo più belli, ma anche più vivi e partecipati.