Sport Civico a Taranto: la Marcia Blu è una comunità in movimento

L’evento di Taranto ha coinvolto oltre 2000 persone, testimoniando la forza dello sport come attivatore sociale. Parla A. Palmigiano

Giovedì 4 aprile, in una splendida mattinata di primavera, quasi 2000 cittadini e cittadine di Taranto hanno partecipato alla “Marcia Blu”, un evento dedicato alla sensibilizzazione sull’autismo, che conclude – in parte – il progetto Sport Civico dell’Uisp Taranto. Il corteo è partito dall’Istituto Comprensivo Martellotta, partner del progetto, arrivando al Parco Jannelli appena rigenerato, e ha manifestato il rinnovato impegno della comunità tarantina a mantenere vivo lo spirito di inclusione sociale. “Si tratta di una prima volta a Taranto – commenta orgogliosa Antonella Palmigiano, coordinatrice locale di Sport Civico – questo progetto Uisp ha aiutato a rafforzare un senso di coesione e collaborazione: tutti i soggetti di questo progetto erano presenti alla marcia”. (GUARDA IL VIDEO)

Alla manifestazione hanno aderito, infatti, le associazioni sportive e le cooperative che lavorano con le persone anziane e con disabilità intellettive, oltre alle istituzioni. Un ruolo centrale però l’ha avuto proprio l’istituto scolastico, che ha chiamato a raccolta alunni, genitori, insegnanti e collaboratori scolastici: “Noi questo dobbiamo fare, siamo una scuola e dobbiamo creare una generazione più consapevole – spiega Gianni Tartaglia, dirigente scolastico Istituto Comprensivo Martellotta – inziative come questa insegnano alle persone a stare insieme, camminare mano nella mano per creare una società che veda nella diversità una risorsa e non un costo sociale”.

L’Istituto Martellotta ha infatti aderito con entusiasmo a Sport Civico, supportando i laboratori scolastici che coinvolgono 250 bambini in attività di danza, ginnastica artistica, arti marziali, e baseball, volti a integrare l’educazione fisica nel curriculum scolastico in modo innovativo, promuovendo il rispetto, l’inclusione e il benessere mentale e fisico (GUARDA IL VIDEO). Inoltre, circa 45 bambini stanno già beneficiando dei voucher di Sport Civico, partecipando, al di fuori della scuola, ad attività sportive che hanno imparato a conoscere durante i laboratori. “Grazie alla grande disponibilità delle associazioni sportive, abbiamo prorogato le attività con gli studenti, che verranno spostate gradualmente al parco con la bella stagione”, afferma Palmigiano.

La rigenerazione del Parco Jannelli, anche attraverso l’installazione di attrezzature sportive e la predisposizione di spazi per attività a corpo libero, sta trasformando un luogo che prima era abbandonato a sè stesso in un punto di ritrovo per il quartiere Taranto 2, dov’è situato. L’inaugurazione si è tenuta il 21 dicembre 2023 (GUARDA LE FOTO): “Negli spazi del Parco Jannelli abbiamo installato 35 mila euro di attrezzature sportive per tutti, con disabilità e non. Vedere la cittadinanza e le persone del quartiere che usufruiscono liberamente del parco e che svolgono attività fisica ci ha dato grande soddisfazione – spiega Luca Augenti, presidente di Uisp Taranto – Questo, secondo me è il vero senso del progetto: dare uno spazio ai cittadini che potesse essere fruibile, e l’obiettivo è stato pienamente raggiunto”. (GUARDA IL VIDEO)

Nel frattempo si pianificano attività che non si rivolgeranno soltanto ai giovani. “Molte delle persone con disagio psichico dei centri diurni con cui collaboriamo parteciperanno ad attività al parco, come hanno già cominciato a fare. L’intenzione è trasferire al parco le attività che fanno nei centri, come ginnastica,yoga, danza, grazie all’installazione di una pavimentazione apposita. Lo stesso discorso vale con gli anziani, con cui vorremmo organizzare attività all’aperto al parco, oltre a gruppi di cammino”, spiega Palmigiano.

Mentre le attività di Sport Civico a Taranto continueranno fino a fine maggio, l’entusiasmo e l’impegno della comunità lasciano presagire un futuro ricco di iniziative all’aperto tra attività fisica e socialità. Questa iniziativa pionieristica, con il suo impegno per la promozione dello sport nei processi di rigenerazione urbana, grazie al lavoro dei comitati territoriali di TarantoMateraRomaPratoReggio-EmiliaPadova e Torino, punta a rivitalizzare non solo gli spazi fisici ma anche le relazioni sociali, per creare comunità più coese e impegnate nel benessere collettivo. In questo senso, iniziative come quelle di Taranto, dimostrano che, quando una comunità lavora insieme con passione e impegno, il successo è assicurato. (Lorenzo Boffa)

Attività fisica, socialità e inclusione: Sport Civico segna nuovi traguardi

Continua il progetto Uisp per il mainstreaming dello sport nei processi di rigenerazione urbana, con iniziative a Taranto, Reggio Emilia, Torino e Matera

Nel cuore delle città italiane, l’innovazione sociale e urbana sta prendendo forma attraverso lo sport, con il progetto nazionale Uisp Sport Civico che continua a raccogliere successi. Questa iniziativa pionieristica, con il suo impegno per la promozione dello sport nei processi di rigenerazione urbana, si sta espandendo grazie all’impegno dei comitati territoriali di TarantoMateraRomaPratoReggio-EmiliaPadova e Torino. Attraverso una serie di iniziative pilota, il progetto sta dimostrando come lo sport possa essere il catalizzatore per una cittadinanza attiva, mirando a rivitalizzare non solo gli spazi fisici ma anche le relazioni sociali, per creare comunità più coese e impegnate nel benessere collettivo.

Ecco alcuni aggiornamenti dai territori. Uisp Taranto ha organizzato la Marcia Blu, un evento dedicato a promuovere la consapevolezza sull’autismo, che ha riscosso un grandissimo successo in termini di partecipazione. Giovedì 4 aprile, infatti, quasi 2000 cittadini e cittadine hanno attraversato le strade della città, riaffermando il ruolo vitale dello sport come mezzo per migliorare la salute fisica e mentale di tutti. Il corteo ha visto la partecipazione di moltissimi studenti e studentesse dell’Istituto Martellotta, partner di Sport Civico a Taranto, che hanno raggiunto il Parco Jannelli, rigenerato grazie al progetto, con l’installazione di attrezzature per lo sport all’aperto, accessibili a tutte e tutti, senza esclusione per età o capacità. (GUARDA LE FOTO). Pur trattandosi dell’evento conclusivo del progetto, in realtà, le attività continueranno, come ricorda Antonella Palmigiano, coordinatrice di Sport Civico a Taranto: “Ssperiamo a maggio di organizzare ancora qualcosa. Vogliamo donare alla cittadinanza quest’area che abbiamo cercato di allestire nel miglior modo possibile per permettere la realizzazione di attività di sport e non solo. In questo progetto, lo sport è un momento di inclusione, socializzazione ma anche di amore. Vogliamo mettere l’amore in movimento”.

A Matera proseguono le iniziative organizzate dal comitato territoriale Uisp per rigenerare Piazza degli Olmi, con un fitto calendario di attività sportive per tutte le età, dallo street soccer, al multisport passando per il ping pong e lo yoga inclusivo. Inoltre, sabato 23 marzo, la Festa di Primavera di Sport Civico ha visto la partecipazione di molti ragazzi e ragazze di età diverse fra loro, oltre agli studenti dell’I.C. Bramante, partner del progetto. Infatti, hanno partecipato ai tornei sportivi anche i giovani migranti del CAS FILEF, già protagonisti di un pomeriggio di confronto su sport e inclusione nelle scorse settimane. L’evento è stato organizzato con il contributo organizzativo fondamentale di studenti e studentesse del liceo sportivo Dante Alighieri, che stanno svolgendo le attività di PCTO con Uisp Matera (GUARDA LE FOTO)

Il 23 marzo, Uisp Reggio Emilia ha organizzato un importante convegno presso il Centro Sociale Rosta Nuova, partner di Sport Civico a Reggio, per affrontare il tema dell’integrazione dell’attività motoria nei piani socio-sanitari locali. Durante il suo intervento Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, ha messo in luce l’importanza di creare reti che valorizzino lo sport per la sua funzione educativa e sociale. Ha sostenuto inoltre la transizione verso un modello di welfare orientato alla promozione dei diritti, evidenziando l’importanza dell’attività fisica come pilastro fondamentale per il benessere individuale e collettivo (GUARDA IL VIDEO). In questa stessa cornice, nel pomeriggio, sono state inaugurate le nuove attrezzature sportive per il Calisthenics, che Uisp Reggio-Emilia ha installato attivare materialmente il processo di rigenerazione di parte del Parco del Noce Nero. Non soltanto queste nuove strutture permettono una fruizione libera da parte di 13 persone contemporaneamente, ma sono anche realizzate in buona parte con materiali di recupero e si trovano in un’area accessibile anche alle persone con disabilità. L’inaugurazione è stata animata da sport e giochi tradizionali, che hanno unito giovani e adulti in un pomeriggio di festa e socialità.

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Grazie alle nuove attrezzature che Uisp Torino sta installando negli spazi del’ex fabbrica rigenerata Cumiana 15, questo spazio si sta trasformando sempre più in un punto di riferimento per i giovani. Giovedì 21 marzo infatti, il comitato ha organizzato un pomeriggio di sport e amicizia aperto a ragazzi e ragazze, per conoscere le iniziative di riqualificazione dell’area che da mesi sta portando avanti in questo luogo, con il supporto di diverse scuole, associazioni sportive e del Comune (GUARDA IL VIDEO). Il pretesto è stato proprio l’installazione delle nuove rampe da skateboard (GUARDA IL VIDEO) che sono state messe a disposizione di tutte e tutti per un primo test durante la serata, grazie al lavoro dell’Asd Longboard Crew, partner del progetto. Chiunque ha potuto cimentarsi con questo sport gratuitamente e in completa sicurezza, poiché tutto il materiale è stato messo a disposizione dall’associazione, nel contesto della Torino Night Ride, un progetto di promozione dello skateboard che da 10 anni gode del patrocinio di Comune e Regione (GUARDA LE FOTO)

Le attività di Uisp Sport Civico stanno mostrando che lo sport è molto più di un’attività ricreativa: è un veicolo per il cambiamento sociale, la coesione comunitaria e la rigenerazione urbana. Mentre queste iniziative continuano a crescere, offrono ispirazione e un modello replicabile per altre comunità in Italia, speriamo, sempre più numerose. (Lorenzo Boffa)

Uisp Reggio Emilia: l’attività motoria nel nuovo welfare

Sabato 23 marzo si è svolta l’iniziativa promossa nell’ambito di Sport Civico, con un convegno e un pomeriggio di giochi e attività. Parla A. Minardi

È stata un’intensa mattinata di lavori quella di sabato 23 marzo promossa da Uisp Reggio Emilia al Centro Sociale Rosta Nuova. Al centro del dibattito lo sviluppo dell’attività motoria all’interno dei piani socio-sanitari e delle progettualità dell’amministrazione comunale. “Investire oggi per risparmiare domani” è stato il concetto chiave emerso dalle parole di tutti gli ospiti del convegno “L’attività motoria nel nuovo welfare”, a cui sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore intervistati dalla giornalista Manuela Catellani.

Il presidente nazionale Uisp, Tiziano Pesce ha sottolineato l’importanza di fare rete mettendo al centro le persone e lo sport nella sua funzione educativa e sociale, per passare da un sistema di welfare di protezione a un sistema di welfare basato sulla promozione dei diritti. L’obiettivo – secondo il presidente Uisp Reggio Emilia Azio Minardi, che ha moderato la seconda parte del convegno incentrata su esperienze e progettualità – è quello di portare l’attività motoria su un livello progettuale e di servizio più strutturato che sia parte integrante dell’articolazione dei servizi territoriali della sanità pubblica. In questa cornice l’Uisp propone di istituire la figura del “consulente per l’attività motoria” anche dentro le Case della comunità con l’obiettivo di disegnare un quadro di bisogni e di opportunità di movimento fisico in collaborazione con i medici e addetti ai lavori.

Daniele Marchi, assessore al Welfare del Comune di Reggio Emilia ha parlato della necessità di costruire nuove strategie, in particolare un cambio di cultura verso un’amministrazione condivisa, a partire dalla codifica dei bisogni per arrivare alla co-programmazione e co-progettazione delle attività. Elisabetta Negri, direttrice del Distretto sanitario ha presentato il progetto delle Case della comunità (ex Case della salute) come espressione della dimensione comunitaria del supporto reciproco, una risposta sociale innovativa che presuppone un patto chiaro e solido tra istituzioni, organizzazione e cittadini.

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Tra le esperienze più importanti analizzate nello specifico dal convegno promosso dall’Uisp c’è l’Attività Fisica Adattata, un progetto di prevenzione attuato con successo nel nostro territorio da Ausl e Uisp da oltre 10 anni, che consiste in un protocollo di esercizi motori pensati appositamente per prevenire e rallentare il progressivo decadimento muscolo-oste-articolare. A raccontarlo sono state Alena Fiocchi, direttrice della Medicina fisica riabilitativa territoriale ed Evelyn Iotti, responsabile dell’area Prevenzione e Benessere Uisp Reggio Emilia.

Marco Tamelli, referente del Piano Regionale della Prevenzione ha parlato invece della “Palestra sotto il cielo” nell’ambito del progetto “Comunità Attiva”, mentre Fabia Giordano, responsabile Benessere e Stili di Vita Uisp Emilia-Romagna ha ricordato tutte le esperienze che Uisp promuove sul territorio regionale e che vedono lo sport come strumento di prevenzione e benessere sociale.

Verso l’attività motoria permanente: ecco alcuni buoni propositi proposti dall’Uisp:

  • sostenere le società sportive di base nel loro ruolo di promotori e diffusori di attività fisica
  • più sport a scuola: favorire i percorsi di attività motoria negli istituti comprensivi
  • la mobilità urbana: disincentivare gli spostamenti in auto nella città dei 15 minuti e favorire la mobilità sostenibile
  • incentivare nella rete dei centri sociali l’attività motoria della terza età
  • spingere il mondo delle imprese a promuovere politiche di welfare aziendale per incentivare buone pratiche: bike to work, pratiche di benessere sui luoghi di lavoro, conciliazione dei tempi di vita e lavoro
  • parchi “motori”: la rete dei parchi cittadini come palestre a cielo aperto, ma presidiate da istruttori e animatori sportivi (fare attività fisica insieme ad altri è più appagante e interessante)
  • il ruolo strategico delle Case di comunità, punto di incrocio tra i servizi della sanità pubblica, luogo di ritrovo e le opportunità di attività motoria sul territorio dove prevedere la figura del consulente per l’attività motoria.

Nel pomeriggio di sabato, inoltre, al Parco del Noce Nero è stata inaugurata la nuova area attrezzata dedicata al calisthenics, un intervento reso possibile dalla progettazione che ha unito la Uisp a livello nazionale e territoriale, il Comune, la Fondazione per lo sport, il centro sociale e le scuole del quartiere nel progetto nazionale “Sport civico” finanziato dal Dipartimento per lo Sport.

Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco Luca Vecchi, l’assessora Raffaella Curioni, il presidente della Fondazione per Lo Sport Mauro Rozzi insieme al presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce e al presidente del Comitato Territoriale Azio Minardi.

Il pomeriggio al centro sociale è proseguito una festa per il quartiere con animazioni e giochi di una volta. (Fonte: Uisp Reggio Emilia)

Cronache di Sport Civico: tante iniziative di cittadinanza attiva

Le ultime novità di Sport civico dai Comitati di Matera, Torino, Padova e Reggio Emilia: attività di sport, riqualificazione e cittadinanza attiva

Nelle ultime settimane il progetto nazionale Uisp Sport Civico ha fatto molti passi in avanti, nella sua impresa di promozione dello sport nei processi di rigenerazione urbana, grazie al lavoro dei comitati territoriali Uisp di TarantoMateraRomaPratoReggio-EmiliaPadova e Torino. Il progetto sta realizzando infatti diverse iniziative pilota, nelle scuole e nei quartieri, coinvolgendo studenti e residenti di tutte le età in attività: lo sport è il motore di questi movimenti di cittadinanza attiva, che puntano a rigenerare tanto gli spazi quanto le relazioni, per creare comunità più coese e attente al bene comune.

Facciamo allora il punto sulle ultime novità dai territori.

Matera, prosegue il ciclo di assemblee aperte al pubblico, organizzate dal comitato territoriale Uisp presso l’Aula Magna dell’I.C. Bramante, scuola partner del progetto, che si affaccia proprio su Piazza degli Olmi, cuore delle iniziative di rigenerazione urbana. Nell’incontro di giovedì, gli studenti si sono confrontati assieme ad alcuni ragazzi migranti ospiti del CAS FILEF, sul tema dell’inclusione sociale attraverso lo sport in un pomeriggio di chiacchiere, giochi e attività laboratoriali (GUARDA LE FOTO). Continuano inoltre le attività di ginnastica dolce, yoga, fitness, pensati per coinvolgere chiunque voglia mantenere uno stile di vita attivo, indipendentemente dall’abitudine allo sport. “Sono occasioni preziose per rompere l’isolamento e godere dei benefici fisici e mentali dello sport, confermando l’efficacia di questi progetti nel tenere unita la comunità” spiega Arcangela Colaianni, operatrice Uisp. Anche i gruppi di cammino, animati dall’operatrice Uisp Caterina De Ruggieri, contribuiscono significativamente alla vita sociale. “Queste passeggiate non sono solo esercizio fisico ma anche esplorazione della nostra città, dei suoi quartieri, parchi e musei, stimolando un senso di appartenenza e cura per il luogo in cui viviamo”, spiega, dimostrando come lo sport possa essere uno strumento di aggregazione e benessere nell’epoca post-Covid (GUARDA LE FOTO).

Vi ricordate il laboratorio di riqualificazione promosso da Uisp Torino a Cumiana 15, l’ex fabbrica parzialmente rigenerata? Durante l’ultimo incontro di “Costruiamo il verde in città, insieme” l’attenzione si è focalizzata sul restauro di un totem, simbolo comunitario, insieme al miglioramento estetico delle fioriere dell’isola pedonale e alla decorazione di alcune bacheche con materiali di recupero. Le bacheche, ora decorate e funzionali, ospiteranno locandine dedicate alle attività di cumiana15, diventando vere e proprie vetrine della comunità (GUARDA LE FOTO). Il coinvolgimento attivo dei giovani, attraverso ogni fase di lavorazione, dimostra una forte volontà di miglioramento e un profondo senso di appartenenza. Inoltre, grazie all’installazione di nuove pavimentazioni multiuso e alle nuove rampe da skate (GUARDA LE FOTO), stanno cominciando i corsi di skateboard, longboard e downhill, oltre a lezioni di Aikido e hip hop, divisi in sessioni per neofiti e avanzati.

A Veggiano, in provincia di Padova, dopo il successo della festa di carnevale, che ha coinvolto cittadini e cittadine di tutte le età in un pomeriggio di giochi e socialità nel Parco Ex Fontana (GUARDA LE FOTO), continuano le attività di rigenerazione urbana. Sono stati infatti realizzati dei nuovi interventi di urbanistica tattica, concentrati sulla strada che va dal Municipio del paese al parco rigenerato, in collaborazione con il writer locale MADE514. Alcuni interventi di abbellimento erano già stati realizzati sulle strutture del parco in occasione dei laboratori di Parkour, mentre queste ultime (GUARDA LE FOTO) hanno una funzione ludica vera e propria: troviamo dipinti per terra giochi di una volta, come ad esempio “la campana” (in cui bisogna fare un percorso saltando, nei quadrati disegnati per terra, rispettando un certo ordine), con cui ragazzi e ragazze potranno cimentarsi con l’arrivo della bella stagione. Per comunicare tutto questo, Uisp Padova si è adoperata in diversi modi. Assieme a professionisti del mestiere attivati infatti dei laboratori di intervista per ragazzi, che hanno portato alla realizzazione di mini-documentari in cui signori e signore anziane dell’associazione Veggiano Solidale si confrontano con gli studenti e raccontano come giocavano durante l’infanzia (GUARDA IL VIDEO) (GUARDA IL VIDEO). Inoltre, Sara Busato e Roberta Re, rispettivamente responsabile della comunicazione di Sport Civico per Uisp Padova, coordinatrice territoriale del progetto, hanno partecipato a una puntata di “Come Podcast Abbiamo Fatto” in cui, intervistate da Matteo Menapace, raccontano passo dopo passo il progetto, svelando alcuni divertenti retroscena.

Infine, annunciamo con grande entusiasmo l’iniziativa che il sabato 23 marzo vedrà Uisp Reggio Emilia protagonista, con il patrocinio del Comune e dell’AUSL di Reggio Emilia. In mattinata, presso la sala civica del Centro Sociale Rosta Nuova, ci sarà un primo momento di dibattito sul tema “Dalle Case di comunità ai parchi pubblici. Uisp rilancia il ruolo strategico dell’esercizio fisico nelle politiche pubbliche e nei servizi sanitari territoriali” cui parteciperanno anche il presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce, la responsabile tecnico Uisp Prevenzione e Benessere, Evelyn Iotti, e la Responsabile Benessere e stili di vita Uisp Emilia-Romagna, Fabia Giordano, oltre al presidente di Uisp Reggio Emilia, Azio Minardi. Ci sarà poi un pomeriggio di festa per gli abitanti del quartiere, all’interno del Parco del Noce Nero, durante il quale saranno inaugurati i nuovi spazi frutto degli interventi di rigenerazione urbana portati avanti dal comitato territoriale Uisp. Oltre alle attrezzature per il Calisthenics, ci sarà spazio per giochi di una volta, attività multisport e tanto altro. Durante l’inaugurazione interverranno il sindaco di Reggio e l’assessaora a scuola e sport, oltre al presidente della Fondazione per Lo Sport, Muro Rozzi. La prossima settimana approfondiremo proprio questo evento, ma nel frattempo, tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Uisp Reggio Emilia(Lorenzo Boffa)