Alimentare lo spirito di comunità con Sport Civico

Inaugurato il parco rigenerato da Uisp Taranto. A Veggiano (Pd) laboratori intergenerazionali e a Torino si chiude l’anno in bellezza

Il progetto nazionale Uisp Sport Civico prosegue con slancio nella sua missione di unire sport e rigenerazione urbana, catturando l’entusiasmo della comunità e coinvolgendo in modo attivo studenti, famiglie e anziani in un’esperienza di cittadinanza partecipativa. Si tratta di un percorso che ormai è entrato nel vivo e si moltiplicano le attività che coinvolgono i comitati Uisp di TarantoMateraRomaPratoReggio-EmiliaPadova e Torino.

Cominciamo il racconto di questa settimana con una bella notizia da Taranto, dove il Comitato territoriale Uisp ha presentato alla cittadinanza il nuovo volto del parco Jannelli, nel quartiere Taranto 2. Giovedì 21 dicembre, infatti, 50 studentesse e studenti dell’Istituto Martellotta, partner tarantino di Sport Civico, hanno tagliato il nastro rosso assieme ai dirigenti Uisp durante l’evento di inaugurazione, cui hanno partecipato cittadini e cittadine, rappresentanti delle associazioni sportive attive nei laboratori scolastici (GUARDA LE FOTO). “Il rumore delle risate dei bambini che stanno partecipando rappresenta lo scopo principale del progetto: riqualificare un’area, donarla ai bambini e insegnare loro a custodirla e viverla rendendola uno spazio di condivisione”, ha detto Luca Augenti, presidente di Uisp Taranto, ricordando anche la presenza delle associazioni di anziani e delle cooperative di Taranto che da anni collaborano con l’Uisp nelle attività rivolte a persone con disagio psichico. Queste ultime saranno, infatti, coinvolte attivamente nel progetto a breve, quando il parco diventerà teatro di attività sportive all’aria aperta, inclusive, per tutte e tutti: “Già da febbraio, ci saranno giornate in cui il clima abbastanza mite ci permetterà di organizzare attività che coinvolgano tanto i ragazzi delle scuole, quanto gli anziani e i beneficiari delle cooperative – spiega Antonella Palmigiano, responsabile di Sport Civico per Uisp Taranto – abbiamo scelto le attrezzature con cura, in modo da rendere il parco fruibile al maggior numero di persone possibile”.

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Nel frattempo proseguono i laboratori scolastici per 250 bambini e bambine delle scuole elementari, con attività di danza, ginnastica artistica, arti marziali e baseball: “Quasi ogni giorno ci sono due ore di laboratori a rotazione – spiega Palmigiano – oltre a promuovere l’apprendimento di una nuova pratica sportiva, le lezioni sono strutturate in modo da sensibilizzare gli studenti sul rispetto dell’altro, dell’ambiente e dei beni comuni attraverso lo sport”, (GUARDA LE FOTO) (GUARDA IL VIDEO).

Grandi novità anche da Veggiano, piccolo paese della provincia padovana, dove Uisp Padova sta portando avanti le sue iniziative di Sport Civico, dentro e fuori dalle scuole, in collaborazione con l’istituto comprensivo statale di Mestrino. Questa settimana è stata molto ricca, con due laboratori creativi che hanno coinvolto studenti e studentesse delle scuole medie. Il laboratorio di arte urbana che si è tenuto lunedì 18 dicembre, infatti, ha permesso ad alunni e alunne di familiarizzare con teli e bombolette, sotto la guida del writer padovano MADE514, un’attività propedeutica all’obiettivo di rigenerare la strada che collega il Comune al Parco della Resistenza attraverso interventi di ”urbanistica tattica”, oltre a colorare il parco. “MADE ci sta anche aiutando a costruire parte dei giochi di una volta in legno, con il supporto degli anziani dell’associazione Veggiano solidale. Questi giochi saranno usati da ragazzi e ragazze in un altro laboratorio per creare video e contenuti che ne spieghino l’uso e non solo”, spiega Roberta Re, coordinatrice di Sport Civico per Uisp Padova. Martedì 19, presso la Biblioteca Comunale di Veggiano, anch’essa partner del progetto, si è tenuto un laboratorio di narrazione in cui i ragazzi hanno imparato da professionisti del settore come realizzare una videointervista. Soggetti delle piccole inchieste sono stati volontari e volontarie di Veggiano solidale, che con grande entusiasmo hanno condiviso con i giovani storie e saperi legati ai giochi tradizionali. “È stato un bel momento di incontro tra generazioni, i ragazzi erano molto curiosi e i volontari hanno dimostrato anch’essi grande desiderio di condividere. Ora stiamo montando i video, che poi pubblicheremo sui nostri social e sul sito dell’associazione”, ha commentato Roberta Re.

Spostiamoci infine a Torino, dove il Comitato territoriale Uisp sta facendo un grande lavoro nel coinvolgimento di ragazzi e ragazze delle scuole superiori nelle attività di Sport Civico. Nel pomeriggio di venerdì 22 dicembre,si è tenuta una festa negli spazi di Cumiana 15, l’ex fabbrica Lancia rigenerata, teatro di alcune delle iniziative torinesi del progetto. Protagonisti, alunni e alunne delle scuole superiori, in particolare degli istituti Mazzarello e Berti, partner di Sport Civico a Torino. L’evento era gratuito e aperto a tutte e tutti: “Abbiamo lavorato coinvolgendo direttamente i rappresentanti di istituto, lasciando a loro parte dell’organizzazione – dice Matteo Mastorci, coordinatore di Sport Civico per Uisp Torino – Dal canto nostro abbiamo lanciato una call for artists, invitando cantanti e performer ad esibirsi durante la serata. In programma anche giochi di luce a cura del Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, un’istituzione molto importante in questa zona”. L’evento è stato strutturato come festa di fine quadrimestre, in cui dare spazio anche allo sport, con le associazioni sportive di longboard e skateboard attive dentro Sport Civico che hanno invitato i partecipanti a buttarsi nella mischia. Da gennaio le attività di Uisp Torino entreranno in una nuova fase, con workshop e corsi di riqualificazione urbana che andranno dalla gestione di aiuole e orti urbani alla costruzione di panchine nell’area pedonale di via Cumiana. “Vogliamo coinvolgere ragazzi e ragazze dei licei con cui collaboriamo, ma possibilmente anche di altre scuole. I ragazzi si sporcheranno le mani per andare a dipingere, costruire, coprogettare, sarà entusiasmante”. conclude Mastorci. (Lorenzo Boffa)